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Farmaci scaduti Farmacie e parafarmacie

Tipi di rifiuti

  • RIFIUTO qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia deciso o abbia l’obbligo di disfarsi
  • RIFIUTI DOMESTICI rifiuti provenienti da locali e luoghi adibiti ad uso di civile abitazione.
  • RIFIUTI ASSIMILATI i rifiuti non pericolosi provenienti da attività agricole, attività artigianali, attività commerciali, attività di servizio, ospedali e istituti di cura affini, attività industriali con esclusione dei rifiuti provenienti dai locali di lavorazione.
  • RIFIUTI URBANI PERICOLOSI rifiuto che presenta una o più caratteristiche di cui all’allegato I della Parte IV del D.lgs. 152/2006, come ad esempio pile, farmaci, contenitori marchiati “T” e “F”, batterie per auto, altri prodotti pericolosi di impiego domestico quali olii vegetali ed animali residui della cottura di alimenti;
  • RIFIUTO SECCO RICICLABILE la frazione del rifiuto secco passibile di recupero, riciclaggio e riutilizzo.
  • FRAZIONE UMIDA rifiuto organico putrescibile ad alto tenore di umidità, proveniente da raccolta differenziata o selezione o trattamento dei rifiuti urbani (es. residui alimentari e ortofrutticoli);
  • RIFIUTI VERDI O RIFIUTI VEGETALI gli sfalci, le potature e le foglie derivanti dalle operazioni di manutenzione del verde pubblico e privato.
  • RIFIUTI MERCATALI i rifiuti provenienti dai mercati ortofrutticoli o di mercati con prevalenza di banchi alimentari.
  • RIFIUTI INGOMBRANTI beni di consumo durevoli, di arredamento, e/o di uso comune, derivanti dalla loro sostituzione e/o rinnovo (p.e. materassi, mobili), i materiali ferrosi ingombranti di uso domestico, i mobili e legname.
  • RAEE Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. Le AEE sono apparecchiature che per funzionare hanno bisogno dall’energia elettrica e appartengono a una delle seguenti categorie: Grandi elettrodomestici; Piccoli elettrodomestici; Apparecchiature informatiche e per telecomunicazioni; Apparecchiature di consumo; Apparecchiature di illuminazione; Strumenti elettrici ed elettronici …
  • IMBALLAGGIO il prodotto, composto di materiali di qualsiasi natura, adibito a contenere determinate merci, dalle materie prime ai prodotti finiti, a proteggerle, a consentire la loro manipolazione e la loro consegna dal produttore al consumatore o all’utilizzatore, ad assicurare la loro presentazione, nonché gli articoli a perdere usati allo stesso scopo;
  • VETRO i contenitori di vetro di qualunque colore utilizzati per il contenimento di sostanze alimentari e non, purché non tossiche.
  • BARATTOLI O SCATOLAME si intendono i contenitori in alluminio, acciaio o banda stagnata.
  • CARTA i giornali, le riviste, i libri, la carta utilizzata da uffici sia privati che pubblici, ed il cartone; sono esclusi tutti i tipi di carta accoppiata ad altri materiali (es. carta plastificata, tetrapak, ecc. ).
  • PLASTICA si intendono gli imballaggi previsti dall’accordo di programma quadro ANCI e CONAI.
  • RACCOLTA DIFFERENZIATA la raccolta in cui un flusso di rifiuti è tenuto separato in base al tipo ed alla natura dei rifiuti al fine di facilitarne il trattamento specifico
  • SMALTIMENTO qualsiasi operazione diversa dal recupero anche quando l’operazione ha come conseguenza secondaria il recupero di sostanze o di energia. Un elenco non esaustivo di operazioni di smaltimento è riportato nell’allegato B della Parte IV del D.lgs. 152/2006;
  • RECUPERO qualsiasi operazione il cui principale risultato sia di permettere ai rifiuti di svolgere un ruolo utile, sostituendo altri materiali e tornare a nuova vita;
  • RIUTILIZZO qualsiasi operazione attraverso la quale prodotti o componenti che non sono rifiuti sono reimpiegati per la stessa finalità per la quale erano stati concepiti;
  • RICICLAGGIO qualsiasi operazione di recupero attraverso cui i rifiuti sono trattati per ottenere prodotti, materiali o sostanze da utilizzare per la loro funzione originaria o per altri fini.
  • CONFERIMENTO le modalità secondo le quali i rifiuti vengono consegnati al servizio di raccolta da parte del produttore o del detentore;
  • CCR | CENTRO DI RACCOLTA area presidiata ed allestita, senza ulteriori oneri a carico della finanza pubblica, per l’attività di raccolta mediante raggruppamento differenziato dei rifiuti per frazioni omogenee conferiti dai detentori per il trasporto agli impianti di recupero e trattamento.
  • RACCOLTA PORTA A PORTA la raccolta effettuata a domicilio secondo modalità e tempi prefissati.