Plastica
La plastica, è uno dei materiali più comuni ma anche uno dei più inquinanti e difficili da smaltire.
Non è biodegradabile e la sua dispersione è dannosa per l’ambiente: basti solo pensare che sono necessari circa 200 anni perché venga smaltita naturalmente una bottiglia o un sacchetto.
Il riciclo della plastica è importante perché permette di riutilizzare la stessa ed evitare di produrne di nuova. Riciclare la plastica è fondamentale per combattere l’inquinamento e preservare l’ambiente. L’obiettivo principale è quello di riciclarla e riutilizzarla più volte puntando all’eliminazione della sua produzione.
Come fare la raccolta della plastica
Non tutto quello che è di plastica va nel cassonetto di raccolta della plastica; vanno conferiti solo gli imballaggi, ossia quei manufatti nati per contenere, trasportare e proteggere, per i quali è stato corrisposto il Contributo ambientale Conai (Cac).
Ecco una lista di oggetti che vanno nella raccolta differenziata della plastica, una volta esaurito il loro compito:
- Bottiglie di acqua minerale,
- Latte, bibite e olio;
- Flaconi e dispenser per detersivi, saponi e cosmetici;
- Contenitori per salse, creme e yogurt; vaschette per alimenti;
- Blister e involucri sagomati;
- Buste e sacchetti per pasta, patatine, caramelle, verdure e surgelati;
- Reti per frutta e verdura;
- Pellicole trasparenti;
- Bicchieri monouso (svuotati);
- Sacchi per prodotti da giardinaggio, per detersivi e alimenti per animali;
- Vasi da fiori e piantine utilizzati solo per la vendita e il trasporto;
- Materiali per la protezione e il trasporto delle merci (pellicole, pluriball, “chips” in polistirolo).














