Carta e cartone
C’è la notizia catastrofista: “La carta distrugge le foreste”, quella sospettosa,” È inutile fare la raccolta differenziata, tanto poi buttano tutto insieme”, c’è anche la pessimista: “Gli imballaggi sono inutili”, e così via, passando per “La produzione della carta comporta un consumo eccessivo di acqua”, “È più ecologico leggere le notizie online che sui giornali”,” Bisognerebbe usare solo carta riciclata” e altre ancora.
Sono tutte notizie prive di fondamento e, soprattutto, false. I fatti e i dati parlano chiaro: la carta è uno dei materiali più sostenibili e per la sua produzione si usano ridotte quantità di acqua ed energia rinnovabile. Inoltre, molti non sanno, che leggere online ha un consumo in termini di energia e incide sull’ambiente.
RicicliAmo
Riciclare carta significa risparmiare il 65% dell’energia necessaria per produrre nuova carta e riduce l’inquinamento delle acque del 35%, quello atmosferico del 74%. Per ogni tonnellata di carta riciclata, 17 alberi vengono salvati.
Dove lo butto? Come fare la raccolta della carta
Le scatole più grandi devono essere ridotte in pezzi più piccoli o ripiegate su se stesse. Non inserire buste di plastica o di altro materiale.
Nel mastello di colore blu senza sacchetto
Sembrerà superfluo specificarlo, ma la prima regola da seguire per una corretta raccolta differenziata di carta e cartone è quella di gettarli nel loro apposito contenitore. Lasciare i cartoni all’esterno significa rischiare che si bagnino a causa degli agenti atmosferici, e quindi che si degradino prima di poter essere immessi nella filiera del riciclo. Scatole e scatoloni vanno inoltre schiacciati in modo da ridurne il volume.
Fazzoletti di carta
I fazzoletti di carta, anche quando sono puliti, non vanno nella raccolta differenziata della carta perché sono antispappolo e dunque difficili da riciclare. Se sporchi di cibo, andranno nell’umido, in base alle disposizioni del Comune; se sporchi di altro nella raccolta indifferenziata.
Scontrini
Gli scontrini non devono essere gettati nel contenitore della carta perché sono composti da carte termiche che rendono problematico il riciclo. Vanno gettati invece nell’indifferenziata, a meno che non sia riportato che sono in carta riciclabile.
Carta oleata e carta da forno
La carta oleata, come quella utilizzata per avvolgere salumi e formaggi, non è riciclabile nel contenitore di carta e cartone: la sua corretta collocazione è nel sacco dell’indifferenziata. Anche la carta da forno non può essere conferita nella raccolta della carta: laddove esplicitamente segnalato, può essere gettata nell’umido (sempre più aziende stanno infatti optando per soluzioni compostabili), in alternativa andrà nell’indifferenziata.
Imballaggi con residui di cibo
Gli imballaggi di carta e cartone unti o su cui siano rimasti residui di cibo (pensiamo, tra tutti, ai contenitori della pizza) non vanno buttati nella raccolta differenziata di carta e cartone, ma nel contenitore dell’organico, sempre verificando le disposizioni del Comune.
Carta e imballaggi sporchi di sostanze chimiche
Al pari della carta e del cartone sporchi di resti alimentari, anche quelli sporchi di sostanze chimiche o velenose (come vernici o solventi) non devono essere riciclati nel contenitore della carta, ma in quello della raccolta indifferenziata.
Nastro adesivo e graffette
Tutti i materiali di base non cellulosica come possono essere il nastro adesivo, le graffette e/o altre parti metalliche (come quelle presenti nelle confezioni di elettrodomestici) devono essere separati dalla carta o dal cartone prima che questi vengano gettati.
Involucri di plastica
Se si usa un sacchetto di plastica o di bioplastica per portare la carta all’apposito contenitore, questo non va buttato insieme al suo contenuto: se si decide di smaltirlo, andrà nel primo caso nel contenitore della plastica, nel secondo caso in quello dell’organico; se integro potrà invece essere riutilizzato.















